L’elettronica scorre nelle vene di Marco Piovani fin dall’infanzia.
Il padre, infatti, operava nel mondo della meccanica ed elettronica delle macchinette del caffè per conto di una multinazionale.
Non a caso, grazie ad un esempio così valido e caro, Marco Piovani fonda in giovane età la sua azienda di progettazione elettronica, che operava per conto terzi. L’istinto irrefrenabile porta Marco Piovani a voler diventare protagonista a tutto tondo: nel 1999 dà vita ad A.M. Automatic Machines.
Egli è titolare unico e amministratore delegato dell’azienda più grande esistente in Italia nel campo delle vending machines del tabacco.
Composta inizialmente da 5 collaboratori, oggi A.M. conta 72 dipendenti, 51 agenti e 31 tecnici installatori-manutentori.
Oltre 13 mila famiglie presentano almeno un prodotto A.M. nelle loro attività, se non addirittura 2 o 3, dichiarandosi soddisfatte e pronte a farsi prendere per mano da A.M. innumerevoli volte.
Marco Piovani proviene da una famiglia «del settore», ha costruito una famiglia «del settore», lavora per le famiglie «del settore». Egli ha fondato A.M. con passione, dedizione e soprattutto con gli stessi valori propri di una famiglia.