I sec D.C.

Erone di Alessandria e il distributore di acqua santa

Erone di Alessandria, matematico e ingegnere greco, è considerato l’ inventore del primo distributore … ma cosa erogava?
Posizionato all’ingresso dei templi egiziani, dispensava acqua santa (probabilmente anche vino) durante i riti propiziatori.
Era azionato per mezzo di monete che, cadendo su una leva, aprivano una valvola, da cui fuoriusciva una determinata quantità di acqua.

I sec D.C.

Erone di Alessandria e il distributore di acqua santa

Seconda metà dell'800

William Henry Fruen e la paternità del primo distributore

La paternità ufficiale, però, apparterebbe a William Henry Fuen che, dall’Inghilterra, sbarcò nella seconda metà dell’800 in America in cerca di fortuna tra le nascenti industrie.
Amava la pesca nel tempo libero e, proprio pescando, gli venne l’idea che lo renderà famoso: era alla ricerca di un modo per conservare più a lungo il pesce, prima di essere cucinato. Scavò una pozza in cui far sguazzare le prede e si accorse che lì, alla periferia di Minneapolis, nel fitto bosco, c’era una fonte di acqua fresca e buona.0
Pensò allora di imbottigliare l’acqua, trasportarla in città e poi rivenderla.
Per facilitarsi il lavoro progettò e costruì la famigerata macchina: un distributore automatico con l’aspetto di un palazzo, con finestre, portone e la facciata in ghisa. Nella parte inferiore posizionò il contenitore con l’acqua, i bicchieri e l’apertura, dove inserire una monetina da un cent di dollaro.
Ecco che il primo esemplare fece bella mostra di sé, nella hall del lussuosissimo West Hotel di Minneapolis. Niente caffè o cioccolata calda, niente cappuccino o latte macchiato: solo acqua fresca.

Seconda metà dell'800

William Henry Fruen e la paternità del primo distributore

1999

Introduzione dello scontrino di cortesia

Era il 1999 quando AM entrò nel mercato dei distributori automatici. Fin da subito riuscì ad affermarsi e a identificarsi come un’azienda qualificata e soprattutto in grado di “lasciare il segno”.
Basti pensare che è stata la prima a installare all’interno del distributore la stampante che permette addirittura di ottenere il rimborso. È stata una vera e propria rivoluzione: questo permette al cliente di testimoniare la mancata erogazione del pacchetto e il tabaccaio riesce ad avere sottomano la contabilità dettagliata delle vendite.
Oggi AM installa stampanti che permettono addirittura di ricaricare il credito sul distributore, così da avere sempre la comodità a portata di mano.

1999

Introduzione dello scontrino di cortesia

2009

Serie 3 Graphic

Ci si sta avvicinando ad un nuovo secolo, e AM stupisce sempre con la sua tecnologia.
Serie 3 Graphic presenta la voce che accompagna il cliente durante l'acquisto e il tabaccaio in tutte le operazioni: è il primo distributore parlante.
I prezzi sono digitali per ogni selezione con l'illuminazione dell'etichetta e i tasti led antivandalo.
La sicurezza è alla base di ogni prodotto AM: la porta anteriore è dotata di sensori per la rilevazioni di urti e vibrazioni e c'è la presenza di una sirena di allarme interna che può essere collegata all'impianto antifurto della tabaccheria.

2009

Serie 3 Graphic

2013

Frigorifero da 35cm in vetrina

All’epoca molte tabaccherie avevano delle vetrine di dimensioni ridotte, che impedivano ai tabaccai di vendere i prodotti ad alta marginalità anche dopo l’orario di chiusura (acqua, Coca-Cola, snack, ecc...). AM progettò e produsse un frigo con 18 spirali in 35 centimetri, comandato dal distributore ed in grado di vendere sempre un secondo prodotto usando il resto delle sigarette.
Oggi il frigo AM è ancora l’unico che viene progettato e integralmente prodotto “in casa”, eliminando ogni lungaggine derivante dall’assistenza di costruttori esterni.

2013

Frigorifero da 35cm in vetrina

2014

Basta tasti, arriva la macchina touch

AM non produce più distributori, ma inizia a dar vita a delle vere e proprie macchine autonome.
Nel 2014 avviene il passaggio da tasti a schermo touch screen: AM non resta mai indietro, ma cammina fianco a fianco delle innovazioni.
Questo è un passaggio cruciale, è la riprova che sta per avvenire un passaggio netto: non si può più parlare di semplici distributori di sigarette, ma di macchine completamente autonome in grado di vendere qualsiasi cosa il tabaccaio voglia.
Perché touch? Perché ciò consente l’interattività coi clienti, cosa che i tasti non permettono di fare. Il prelievo del prodotto tramite pulsantiera circoscrive il momento in una mera azione uomo-macchina, mentre l’utilizzo di uno schermo touch screen trasforma tutto questo in una vera e propria esperienza di acquisto... ed è questo su cui punta AM.

2014

Basta tasti, arriva la macchina touch

2015

DELUX

Delux è il distributore che ha segnato l'inizio di un mercato in forte crescita ed espansione.
É il primo ad illuminarsi nel settore del tabacco, è touch, veloce e funzionale.
Presenta le caratteristiche ideali per accompagnare il tabaccaio nella sua attività di vendita.

2015

DELUX

2016

STEEL

AM lancia sul mercato la macchina impenetrabile e indistruttibile: Steel.
Funge da cassaforte per tutti i prodotti grazie al sistema shock absorber antivandalo che resiste allo strappo dei mezzi pesanti. É, inoltre, un distributore pensato per rimanere sempre “asciutto”, grazie alle guarnizioni applicate su ogni singola periferica che permettono di isolare le eventuali infiltrazioni di acqua.
AM ha osservato le caratteristiche del contesto di riferimento, ha individuato le problematiche, e ha dato vita a un prodotto in grado di sanarne le difficoltà.

2016

STEEL

2018

I primi brevetti AM

Ecco che arrivano i primi brevetti firmati AM. Viene introdotto il concetto del magazzino virtuale, un brevetto che sfrutta i concetti del visual marketing, rendendo così “protagonista” il prodotto che il tabaccaio vuole testare prima di acquistarlo dai fornitori. In tal modo, si ha la possibilità di analizzare i click di richiesta della clientela e comprare solo la merce che si è sicuri di vendere.
Se l’acquirente non trova il suo prodotto preferito, la macchina gli propone un articolo simile allo stesso prezzo e il tabaccaio viene informato, anche in questo caso, dei click così da riorganizzare poi le colonne del distributore. Questo è un altro brevetto AM, chiamato Fisarmonica.

2018

I primi brevetti AM

2018

GOLD24K

La Gamma Gold24k si contraddistingue per essere la prima macchina ad avere integrate le funzioni innovative brevettate AM.
Non solo: mentre il cliente sta cercando i suoi prodotti preferiti allo schermo del distributore, ha sott’occhio la pubblicità no-stop, visibile per indurlo ad acquistare ancora e ancora.
Infine, Gold24k è dotata del controller RGB, per creare effetti di luce e illuminare la propria tabaccheria, oltre che essere governata dal sistema operativo Android, per la prima volta sul mercato dei distributori automatici di sigarette.

2018

GOLD24K

2019

L'Intelligenza Artificiale

Siamo negli anni in cui internet ormai si è sedimentato e la tecnologia è parte integrante della vita delle persone: tenendo fermi questi fattori, AM comprende il bisogno degli acquirenti di vivere esperienze 2.0 anche fuori dalle mura domestiche. Per questo motivo, dà vita al cosiddetto “AIM”: Marketing dell’Intelligenza Artificiale.
AM inizia a ragionare in un’ottica ancora più innovativa, avendo compreso che l’intelligenza artificiale costituisce la base di tutte le tecnologie di apprendimento informatico e rappresenta il futuro di tutti i processi decisionali complessi.

2019

L'Intelligenza Artificiale

2019

EGO, la macchina che parla e che sa ascoltare

L’azienda bresciana ha sfruttato l’intelligenza artificiale per creare nuove esperienze di acquisto: nasce EGO, la macchina che non sfrutta solo la voce, ma soprattutto l'ascolto.
L’esperienza di acquisto si trasforma in un’interazione tra il cliente e la macchina, che macchina non è più: è un rapporto umanizzato. Mediante l’intelligenza artificiale, essa è in grado di comprendere le parole anche quando l’ambiente circostante è rumoroso, capisce il prodotto che il cliente desidera anche solo dal colore o dalle poche informazioni che le vengono fornite. È intelligente, è perspicace, è umana.

2019

EGO, la macchina che parla e che sa ascoltare

2021

L'arrivo di AKI

A un passo dal Metaverso, AM porta sul mercato AKI: essa non è un’assistente vocale, è una guida per la creazione della macchina perfetta, su misura del tabaccaio, diventando la partner ideale per la sua attività. È il connubio tra reale e virtuale, tra desiderio e volontà.
Viene data vita ad una macchina dotata di intelligenza artificiale, che si relaziona con il cliente e che ha diverse personalità, tutte quelle che sono in linea con il carattere del tabaccaio. I box di cui è composta sono le qualità ricercate dal tabaccaio, che trasformano la una machina in un qualcosa di unico e distintivo da tutte le altre.

2021

L'arrivo di AKI

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